L’imminente viaggio apostolico di Francesco in Africa sta creando diverse aspettative tra le popolazioni congolese e sud-sudanese: riusciranno le parole del Santo Padre a facilitare pace e riconciliazione?
Lo abbiamo chiesto ad un missionario fidei donum storico in Congo, don Giovanni Piumatti, per oltre 50 anni nel Kivu, oggi in Italia, ma molto vicino al sentimento delle comunità africane.
«Gli africani di fatto si sentiranno molto consolati (dalla visita di Papa Francesco in Repubblica democratica del Congo e Sud Sudan ndr.) e sicuramente aspettano la pace ma non avranno una risposta immediata su questo», dice don Giovanni Piumatti nella video-intervista.
«Sentiranno che il Papa sa di loro e saranno felici che va a trovarli, ma la pace sarà una delusione».
La possibilità di risolvere il conflitto nel Kivu, nell’est del Congo, resta un’incognita soggetta a troppe variabili: le milizie armate, anzitutto.
Troppe e guidate da svariate interessi, a partire da quello economico legato alle risorse del suolo.
La tensione tra RDC e Ruanda è molto forte e sfiora il conflitto aperto.
Qui sotto il video di don Piumatti, che abbiamo incontrato a Roma, a margine della conferenza stampa sulla pace nella Repubblica Democratica del Congo.