Un grande cantiere aperto che impegna la Chiesa universale nel cammino articolato che procede verso il nuovo appuntamento sinodale del prossimo ottobre.
È quello che illustrano due documenti della Segreteria generale del Sinodo presentati oggi presso la sala stampa vaticana.
Il primo è “Come essere Chiesa sinodale in missione? Cinque prospettive da approfondire teologicamente in vista della Seconda Sessione;
il secondo è intitolato “Gruppi di studio su questioni emerse nella Prima Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi da approfondire in collaborazione con i Dicasteri della Curia romana”.
Ne hanno parlato tra gli altri, il cardinale Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo, il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Luxembourg, relatore generale della XVI assemblea generale ordinaria del Sinodo.
Con loro anche suor Simona Brambilla, segretaria del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica che ha detto:
«Da questa esperienza non si torna indietro. Si va avanti; e si va dentro, in profondità, coinvolti e presi in un movimento a spirale che, con forza e dolcezza, ci porta all’essenziale di ciò che siamo come cristiani: fratelli e sorelle in Cristo».
Una Chiesa che si scopre sinodale ha bisogno di verifiche, confronti, cammino col Popolo di Dio, e a questo servirà la costituzione di Gruppi di studio, espressamente richiesti nella lettera che papa Francesco ha inviato al cardinale Grech.
«E’ compito della Segreteria Generale del Sinodo, di comune accordo con i Dicasteri della Curia romana competenti, costituire tali Gruppi, chiamando a farne parte pastori ed esperti di tutti i continenti – dice la lettera – e prendendo in considerazione non solo gli studi già esistenti, ma anche le esperienze più rilevanti in atto nel Popolo di Dio radunato nelle Chiese locali».
Il contributo dei Gruppi permetterà alla Seconda Sessione dell’Assemblea di ampliare la riflessione su “Come essere Chiesa sinodale in missione?” sui temi che il pontefice si sofferma a specificare: “Alcuni aspetti delle relazioni tra Chiese orientali cattoliche e Chiesa latina”; “Ascolto del grido dei poveri”; “La missione nell’ambiente digitale”;
Degna di rilievo ad esempio è “La revisione della Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis in prospettiva sinodale missionaria” e “La revisione, in prospettiva sinodale e missionaria, dei documenti che disciplinano le relazioni fra Vescovi, Vita consacrata”;
Il cardinale Grech ha presentato il documento delle Segreteria generale sulle cinque prospettive da approfondire teologicamente in vista della Seconda Sessione della XVI Assemblea Sinodale, domande che riguardano la Chiesa a tre livelli: locale, regionale e universale.
Elementi di confronto da affrontare su due assi trasversali: il metodo, il come si vive concretamente la dinamica sinodale anche nella più autentica dimensione spirituale e l’aspetto organizzativo di come affrontare il discernimento e il cammino comune.
C’è poi il coinvolgimento dei Dicasteri della Curia Romana perché collaborino a questo processo secondo le rispettive specifiche competenze, all’attività della Segreteria Generale del Sinodo, con metodo sinodale, per l’approfondimento di alcuni tra i temi emersi nella Prima Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
Link alla lettera del papa:
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/03/14/0213/00455.html
Link al documento della segreteria generale del Sinodo: https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/03/14/0212/00453.html