La pace «non si improvvisa, ma può essere insegnata».
Parole di Bruno Hussar, padre domenicano, fondatore di Nevé Shalom – Wahat al-Salam, luogo di convivenza quotidiana tra israeliani e palestinesi in un angolo paradisiaco della Terra Santa.
In questo villaggio, una vera e propria oasi di convivenza e rispetto reciproco, la pace viene insegnata in tanti modi.
In famiglia, perché le case sono abitate da ebrei e arabi, in parità numerica, che sono gli uni vicini di casa degli altri e ogni decisione relativa al villaggio e alla sua amministrazione viene presa in forma democratica; ma anche nella scuola primaria e binazionale, che dal 1984 garantisce l’istruzione dei bambini fino a 12 anni di età in classi miste.
E poi c’è la Scuola per la pace, un vero fiore all’occhiello per il villaggio, perché è proprio qui che dal 1979 viene racchiusa l’essenza educativa di questo singolare luogo: il programma prevede seminari, percorsi, incontri, corsi per giovani e adulti che arrivano da ogni parte di Israele e della Cisgiordania.
Alla base di tutto c’è il conflitto israelo-palestinese, con le sue complessità da approfondire, i luoghi comuni da abbattere, gli stereotipi, i rapporti di potere e i pregiudizi da mettere a fuoco, la presa di coscienza che ciascuno, volente o nolente, ha un ruolo nello scontro tra i due popoli.
E’ in questo contesto, stimolante e profetico, che nasce la proposta dell’Associazione Italiana Amici di Nevé Shalom – Wahat al-Salam (www.oasidipace.org): promuovere la terza edizione di una borsa di studio che offre a una/un giovane italiana/o l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo di sei mesi nel villaggio, a partire da settembre/ottobre 2023.
Il tirocinante potrà conoscere da vicino la realtà di Nevé Shalom – Wahat al-Salam con i suoi residenti (oggi un centinaio di famiglie, equamente divise dal punto di vista numerico), avrà modo di studiarne la struttura e le istituzioni educative, potrà sviluppare un proprio progetto di ricerca.
E, soprattutto, condividerà con gli altri tirocinanti e volontari, provenienti da diversi Paesi, un’esperienza di vita e di lavoro interdisciplinare in un contesto unico, all’interno del conflitto israelo-palestinese.
Il bando è rivolto a studentesse e studenti, laureate/i di qualsiasi disciplina, con un forte interesse nel campo della pace e della risoluzione dei conflitti.
Per approfondire la realtà di Nevé Shalom – Wahat al-Salam, pubblichiamo l’articolo uscito sul n.3/2021 di “Popoli e Missione”.
Clicca qui: 03 2021 Nevé Shalom
Per saperne di più sul tirocinio, rimandiamo alla pagina dell’Associazione promotrice del bando (in scadenza il 31 maggio 2023), raggiungibile cliccando qui.