Archivio Tag: niger

Tensioni tra Niger e Benin per il metanodotto

Non accenna a placarsi la diatriba insorta tra  Niger e Benin, che da settimane alimenta una tensione politica dagli esiti incerti, esplosa a giugno di quest’anno. Cinque funzionari di Niamey dipendenti della società petrolifera cinese Wapco-Niger sono stati arrestati nel porto di Seme-Kpodji in Benin dove sbocca il terminale con il petrolio del metanodotto proveniente dal Niger, destinato alle petroliere di mezzo mondo. Ovviamente, questo … Continua a leggere Tensioni tra Niger e Benin per il metanodotto »

Il destino del Niger, tra giunta militare e isolamento internazionale

L’isolamento del Sahel dal resto dell’Africa e dall’Occidente, dopo i diversi golpe che si sono succeduti, indebolisce sempre di più le economie locali e getta quei Paesi (il Niger in testa) nello sconforto economico più totale. Nonostante le sanzioni dell’Ecowas (Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale) siano state rimosse, l’economia ristagna e gli aiuti internazionali sono drasticamente diminuiti. La Banca Mondiale stima che circa 1,2 … Continua a leggere Il destino del Niger, tra giunta militare e isolamento internazionale »

Nel Sahel dove le persone hanno volti e nomi, dove si vive dell’essenziale

Mentre in Europa ci si industria a orientare, controllare, limitare, punire e organizzare le migrazioni qui, dall’altra parte del mondo chiamato creativamente Sahel, ci sono altre realtà con le quali fare i conti. Ad esempio c’è Emanuel, liberiano di nascita, che soleva passare spesso a salutare e chiedere consigli e soprattutto aiuti. Non si vedeva da tempo perché imprigionato per un anno per una storia … Continua a leggere Nel Sahel dove le persone hanno volti e nomi, dove si vive dell’essenziale »

Niger sotto embargo: con padre Rafael a Dosso, dove non entra più cibo

Dosso, a sud-ovest del Niger, è un comune rurale aridissimo, tra i più prossimi al confine col Benin: 420 km lo separano da questo Paese africano che, per ritorsione, da agosto scorso, ha chiuso le frontiere e non fa entrare (e uscire) più niente e nessuno in Niger. Né cibo, né aiuti, né carburante. «Noi distribuiamo ogni mese 25 chilogrammi di riso e una piccola … Continua a leggere Niger sotto embargo: con padre Rafael a Dosso, dove non entra più cibo »

Il Niger strozzato dalle sanzioni economiche, la fame morde

«Il Niger è rimasto isolato in un momento difficile per mancanza di piogge, scarsi raccolti, fine degli aiuti internazionali e chiusura delle frontiere».  I mesi successivi al coup d’état che ha deposto il presidente Bazoum il 30 luglio scorso, sono stati e continuano ad essere duri e densi di incognite. Il Paese è precipitato in una crisi economica peggiore della precedente: il motivo è che … Continua a leggere Il Niger strozzato dalle sanzioni economiche, la fame morde »

Niger: la “luna di miele” con i militari ha i giorni contati, Bazoum tenta la fuga

Un missionario racconta le incertezze e le speranze

A tre mesi dal golpe militare che ha deposto il presidente Mohamed Bazoum, il Niger fa i conti con le sanzioni economiche imposte dai “vicini di casa” della Cedeao, la povertà in aumento e un idillio fragilissimo tra il popolo e la giunta militare.   «La luna di miele coi militari potrebbe trasformarsi presto in rifiuto se le promesse di giustizia e dignità per tutti non … Continua a leggere Niger: la “luna di miele” con i militari ha i giorni contati, Bazoum tenta la fuga »

Le migrazioni nel Sahel sono “una forma di Colpo di Stato che cambia il sistema”

Parla padre Mauro Armanino da Niamey

«Variegate le manifestazioni di appoggio ai golpisti, il presidio permanente alla zona deve sono stazionati i militari francesi, il nuovo governo installato e le bandiere nazionali esibite da tassisti e incauti motociclisti. Ai lontani confini del Paese  permangono le frontiere chiuse a persone e mercanzie». E’ Mauro Armanino, missionario SMA a Niamey, a raccontare in questo scritto, la condizione del Niger a più di un … Continua a leggere Le migrazioni nel Sahel sono “una forma di Colpo di Stato che cambia il sistema” »

In Niger con padre Mauro, “la resistenza dei piccoli” e le sanzioni dei grandi

Un intero popolo povero soffre per via dell'imposizione di sanzioni economiche che non nuocciono ai potenti

Dal 26 luglio ad oggi in Niger è in vigore una «non annunciata e ben definita transizione di regime». «Le sanzioni economiche e sociali approvate e applicate in fretta da un parte dei Paesi confinanti, specie quelli con lo sbocco sul mare, aggiungono sofferenze al già temibile quotidiano della povera gente». Lo racconta padre Mauro Armanino in una lettera aperta da Niamey, spiegando che l’imposizione … Continua a leggere In Niger con padre Mauro, “la resistenza dei piccoli” e le sanzioni dei grandi »

Il caos in Niger rafforza Boko Haram e peggiora la vita dei più poveri

Diverse analisi degli esperti locali parlano di indebolimento nella lotta al terrorismo nel Sahel

La diatriba regionale scatenata nel Sahel in seguito al Colpo di Stato del 26 luglio (che ha deposto il presidente Mohammed Bazoum in Niger) sta facendo perdere colpi alla lotta contro il terrorismo. A guadagnarci, in questa contrapposizione (quasi armata) tra la giunta militare golpista da una parte, l’Ecowas guidato dalla Nigeria dall’altra e i Paesi europei con la Francia in testa, sono i gruppi … Continua a leggere Il caos in Niger rafforza Boko Haram e peggiora la vita dei più poveri »

Niger, padre Armanino da Niamey: “la vita non si è fermata da noi, io resto qui”

Intervista al missionario italiano che rimarrà in Niger nonostante l'evacuazione degli stranieri

Resta a Niamey nonostante la possibilità di evacuazione offerta dalla Farnesina; parla di un Niger che in parte «rivendica la sua sovranità, al di là delle potenze straniere» e in parte, per ripicca, inneggia alla Russia, ma «non è mai stato particolarmente attratto da Putin».  Esclude comunque la presenza del Wagner dietro il recente Coup d’Etat: «non c’erano avvisaglie sui Russi prima del golpe», dice, ma … Continua a leggere Niger, padre Armanino da Niamey: “la vita non si è fermata da noi, io resto qui” »