Archivio Tag: congo

La testimonianza di un missionario locale

Di nuovo un massacro in Nord Kivu: “si uccide per l’oro ma anche per il cacao”

Nuovo massacro di civili nel Nord Kivu, diocesi di Butembo Beni, in Repubblica democratica del Congo. Una decina di persone sono state ammazzate ieri nei pressi di Manguredjipa, catturate mentre erano al mercato del villaggio. Secondo le informazioni e le foto che riceviamo da una fonte missionaria, il gruppo sarebbe stato prima obbligato a seguire i militari, poi aggredito, colpito con armi e ai corpi … Continua a leggere Di nuovo un massacro in Nord Kivu: “si uccide per l’oro ma anche per il cacao” »

RDC, rielezione di Tshisekedi è la “scelta meno peggio, lascia spazio alla speranza”

Parla don Giovanni Piumatti

«Devo ammettere che, anche sentendo vari esponenti del mondo del giornalismo e della politica locale congolese, la rielezione del presidente Felix Tshisekedi è stata la scelta migliore possibile. Certamente rispetto a suo padre Etienne, che aveva fondato il partito Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale, l’attuale presidente non ha lo spessore e le capacità: Etienne era un vero leader. Ma credo sia il … Continua a leggere RDC, rielezione di Tshisekedi è la “scelta meno peggio, lascia spazio alla speranza” »

Congo, focus campagna elettorale: “cruciale la pacificazione del Nord-est”

Il dibattito a I martedì del mondo, con la Fondazione Nigrizia.

Le condizioni delle elezioni il prossimo 20 dicembre, in Repubblica Democratica del Congo «sono complesse» e la competizione tra il presidente uscente Félix Tshisekedi e Martin Fayulu, «vero vincitore delle ultime elezioni», si fa già accesa. Ne hanno parlato a I Martedì del mondo, tra gli altri, Raffaello Zordan, giornalista di Nigrizia e l’analista congolese Anselme Bakudila. L’incontro era moderato da Mario Mancini di Progetto Mondo. … Continua a leggere Congo, focus campagna elettorale: “cruciale la pacificazione del Nord-est” »

Preparativi a Kinshasa per l’arrivo del Papa, “ad Est la vita è sempre a rischio”

Parla il comboniano padre Gaspare Trasparano, direttore delle delle Pontificie Opere in Congo

Ci sono come due Congo, nella Repubblica Democratica del Congo: quello dell’Est, con il Sud e Nord Kivu sempre a rischio attentati, e quello dell’Ovest che in queste ore attende il Papa. A Kinshasa oggi fervono i preparativi per l’arrivo del Pontefice che atterrerà oggi pomeriggio alle 15.00 nell’aeroporto della capitale.  Ad attenderlo sono soprattutto i giovani e i molti catechisti delle parrocchie che il … Continua a leggere Preparativi a Kinshasa per l’arrivo del Papa, “ad Est la vita è sempre a rischio” »

Est Congo, ribelli Mai-Mai sparano “senza pietà” su un’auto dei comboniani

Sta bene il ragazzo ferito ad una gamba, è un postulante dei missionari.

Un convoglio armato della formazione ribelle chiamata Mai-Mai ha attaccato due giorni fa l’auto dei missionari comboniani du Coeur de Jesus, a Kingabwa, provincia di Kinshasa in Congo. A bordo c’erano quattro postulanti più l’autista: uno dei postulanti, Heritier Mambaya, di 22 anni, è stato ferito da una pallottola che lo ha colpito ad una gamba. Il ragazzo «fisicamente sta bene – ci fa sapere … Continua a leggere Est Congo, ribelli Mai-Mai sparano “senza pietà” su un’auto dei comboniani »

Nord Kivu, bomba in una chiesa: almeno 17 morti nella comunità pentecostale di Kasindi

Sono state colpite dalla deflagrazione di una bomba artigianale mentre erano assorte in preghiera durante una cerimonia di battesimo: almeno 17 persone stamani sono morte in chiesa nella Repubblica Democratica del Congo e una ventina sono rimaste ferite. L’attentato terroristico è da attribuire con “tutta evidenza all’ADF”, ha quasi subito reso noto il governo. Erano circa le 12 di oggi nella chiesa pentecostale di Kasindi, … Continua a leggere Nord Kivu, bomba in una chiesa: almeno 17 morti nella comunità pentecostale di Kasindi »

RDC, Mpaliza: “aiutateci a rompere il silenzio sull’olocausto africano”

«Dateci una mano, aiutateci a rompere il silenzio sull’olocausto africano del Congo!». Come? «Informandovi, anzitutto, e facendo in modo che i governi europei prendano decisioni contro il regime criminale di Paul Kagame in Ruanda, che finanzia il movimento armato M23». Si tratta della milizia che sta occupando le terre ad est della Repubblica democratica del Congo. Lo chiede l’attivista congolese John Mpaliza che lo scorso … Continua a leggere RDC, Mpaliza: “aiutateci a rompere il silenzio sull’olocausto africano” »

Nord Kivu: prosegue lo stato d’assedio, 13 attivisti condannati e milizie libere

L'Est del Congo è sotto scacco dell'esercito e dei ribelli, centinaia i rifugiati verso l'Uganda. Il Papa sarà in queste zone a luglio prossimo.

Peggiorano le condizioni di vita di chi si oppone alla rigida repressione governativa nella Repubblica Democratica del Congo (nel Nord Kivu vige da oltre un anno lo “Stato d’assedio militare“). Lo scorso due aprile è stato arrestato il difensore dei diritti umani Mwamisyo Ndungo King, del movimento Lucha, Lotta per il Cambiamento. Così come peggiora la sicurezza nei territori controllati dalle milizie armate che combattono l’esercito … Continua a leggere Nord Kivu: prosegue lo stato d’assedio, 13 attivisti condannati e milizie libere »

Congo: tra milizie e balcanizzazione, l’inerzia della Monusco

La missione delle Nazioni Unite nell'est del Paese è accusata dal popolo d'essere fonte di rivalità e violenza.

Lo sappiamo da sempre ma lo abbiamo sperimentato da vicino solo con la tragica morte del nostro ambasciatore Luca Attanasio e della sua guardia del corpo, Vittorio Iacovacci: la Repubblica Democratica del Congo è una terra non pacificata, ricchissima (divorata da un’economia predatoria) e dilaniata. Soprattutto la regione del Nord Kivu ad est, è frammentata (la “mitosi cellulare” delle milizie è cosa nota) ed infiltrata (l’Uganda … Continua a leggere Congo: tra milizie e balcanizzazione, l’inerzia della Monusco »

I corpi delle donne sono ‘armi di guerra’ e l’Onu denuncia

Ma la Giustizia non arriva a condannare le violenze. Un ginecologo congolese da oltre 20 anni assiste le vittime di stupro di massa e le racconta.

A giugno del 2019 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riconosceva che lo stupro e la violenza di genere, perpetrati durante i conflitti, sono una vera e propria “arma di guerra”. Grazie alla Risoluzione numero 2467, osteggiata in tutti i modi dagli Stati Uniti che hanno posto il veto, si è riconosciuto che la violenza sessuale è usata «come tattica di guerra per umiliare, … Continua a leggere I corpi delle donne sono ‘armi di guerra’ e l’Onu denuncia »