Il prossimo 19 dicembre si terrà presso la Caritas Nazionale (via Aurelia 796, Roma) un seminario di approfondimento nell’ambito della Campagna promossa da Caritas, Missio e Focsiv denominata “Chiudiamo la forbice – Dalle disuguaglianze al bene comune, una sola famiglia umana”.
In un mercato globale dominato dalla massimizzazione del profitto, diverse comunità cristiane e movimenti locali, nazionali e internazionali, stanno promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale. In questo contesto, l’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco rappresenta la bussola di un cammino per rinnovare valori etici e spirituali, coniugandoli con stili di vita e impegno sociale per innescare processi di cambiamento in una visione di giustizia, di pace e di salvaguardia del creato. Sullo sfondo, nel corso del seminario, vi saranno sicuramente gli esiti della Conferenza sul Clima 2018 a Katowice in Polonia COP24 con l’invito a tutte le parti in causa presenti di raggiungere più velocemente ed insieme gli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi. Si guarderà anche alle sfide lanciate dal Primo raduno mondiale “Prophetic Economy” riunitosi a Roma (Castelgandolfo), con 500 partecipanti provenienti da oltre 40 Paesi dei cinque continenti, per uno scambio interattivo e intergenerazionale sul grande tema profetico “mettere insieme ecologia ed economia”. Inoltre, si rifletterà anche sulla fase preparatoria in vista del Sinodo dell’Amazzonia 2019 per la difesa della Terra e per una migliore salute e condizione di vita nelle grandi periferie urbane.
Chiudere la forbice delle diseguaglianze significa approfondire e confrontarsi su questi temi sotto l’aspetto spirituale, sociale ed economico, condividere cammini di resilienza e cittadinanza attiva, in Italia come in ogni parte del mondo per difendere la “biodiversità” e i diritti delle popolazioni locali. Chiudere la forbice delle diseguaglianze richiama tutti a rinforzare l’azione comune educativa e di animazione nei territori per contribuire a sviluppare comunità sempre più consapevoli e aperte a quella “rivoluzione culturale” esplicitata richiamata nella Laudato Sì (n.114) ed antropologica (n. 118), capace di superare il paradigma tecnocratico (106) e finanziario (109) oggi dominante, che causano sfruttamento e degrado dell’uomo e della natura. Per informazioni: info@chiudiamolaforbice.it