L’appartenenza religiosa continua ad essere un fattore prioritario per lo “sviluppo della resilienza” nella popolazione migrante che vive in Italia.
Su oltre 5milioni e 255mila stranieri residenti nel nostro Paese (in aumento del 2,2% rispetto al 2018), il 53,6% è cristiano (i cattolici sono il 18,6%, gli ortodossi il 29,7%), mentre il 30,1% risulta professare la religione islamica.
Le statistiche indicano anche un incremento di stranieri musulmani pari all’8,7% nel 2018, ossia di 127mila unità.
Interessante anche il dato che riguarda i cristiani evangelici, il cui numero è aumentato lo scorso anno di ben 53mila unità.
I dati sono contenuti nel XXVIII Rapporto Immigrazione 2018-2019, messo a punto da Caritas e Migrantes, e presentato stamani nella chiesa del Carovita a Roma, alla presenza del Presidente della CEI, il cardinal Gualtiero Bassetti. 
Simone Varisco, ricercatore della fondazione Migrantes, tra i curatori del rapporto, ha evidenziato l’importanza del sottotitolo all’edizione di quest’anno: “non si tratta solo di migranti”, a significare che sempre di più le vite quotidiane di cittadini stranieri e non, sono interconnesse.
E riguardano la condivisione di diritti universali, come il diritto allo studio, alla salute, alla libertà religiosa.
“A questo proposito – spiega il cardinal Bassetti nella presentazione del dossier – il perpetuarsi della distinzione tra ‘noi’ e ‘loro’, fra i nostri problemi e i loro problemi, fra le nostre aspirazioni e le loro, non ha più senso”.
Il Presidente della CEI ha poi anche invitato “le nostre comunità ad un rinnovato spirito missionario. Siamo chiamati ad essere Chiesa al servizio di una umanità ferita. Che significa, senza alcuna distinzione, essere Chiesa missionaria.
Il rapporto quest’anno è concepito sempre di più come un insieme di analisi tematiche che partendo dal contesto migratorio internazionale ed europeo, si stringe progressivamente sul panorama italiano, scandagliando i temi del lavoro, della famiglia, della scuola e del web.
Un approfondimento specifico è dedicato a ‘l’odio che corre sui social’, a cura di Francesco Spagnolo, e alle ‘Parole e paure: dai tweet del Papa al contesto italiano’, a cura di Simone Varisco.
Uno speciale di mons. Juan Andres Caniato è dedicato alla Missione Italia, ossia all’analisi dei sacerdoti stranieri nelle diocesi in Italia, il cui ministero è spesso mirato alla pastorale dei migranti.