Popoli e Missione Novembre: dossier sui ‘protettori della terra’ in missione

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“Proteggere la Terra per salvare l’umanità” è lo strillo di copertina del numero di novembre di Popoli e Missione dedicato alla salvaguardia del pianeta.

È l’enciclica Laudato sii messa in atto da missionari e missionarie nelle periferie del mondo per un’agricoltura sostenibile, con risultati incoraggianti che migliorano le condizioni di vita e l’habitat dei popoli.

Storie di resilienza e progetti, buone pratiche per una agricoltura sostenibile come raccontano le esperienze dei piccoli produttori dello Stato brasiliano del Pernambuco riuniti nella Companhia dos Vales do São Francisco e do Parnaíba;

di padre Franco Martellozzo, missionario gesuita che combatte l’aridità del suolo in Ciad; del progetto del Pime per la riforestazione nella zona di Kyaing Tong in Myanmar; di don Luca Fornaciari e don Simone Franceschini fidei donum di Reggio Emilia in Madagascar impegnati in progetti di utilizzo virtuoso della terra.

Sfogliando Popoli e Missione, Primo Piano è dedicato alla Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra il 17 novembre.

Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, spiega dell’impegno della Chiesa verso le molte forme di povertà dell’uomo, dall’emarginazione ai bisogni materiali, dalle dipendenze alla mancanza di formazione.

«Ci avviciniamo alle fragilità del nostro tempo – spiega don Pagniello -, favorendo l’accoglienza diffusa delle persone, promuovendo la solidarietà tra famiglie, sostenendo quelle forme di emarginazione che, talvolta, si rischia di non vedere».

Per l’attualità, un servizio sul Centrafrica ancora segnato dalla violenza, che coinvolge anche circa 10mila bambini soldato costretti ad imbracciare le armi per combattere con le milizie armate.

Si parla poi delle rivolte scoppiate in Kenya nel giugno scorso in seguito all’approvazione di una legge finanziaria iniqua: a distanza di mesi la mannaia del governo di Nairobi punisce manifestanti e opposizioni.

A seguire un approfondimento sulla nuova rotta dei migranti che partono dalla costa del Nord Africa per affrontare la sfida dell’Oceano e cercare un approdo in Spagna ed entrare in Europa.

Dal Bangladesh invece un aggiornamento sulla situazione politica, dopo il ritorno dell’economista inventore del microcredito e Nobel per la Pace, Muhammad Yunus per guidare il nuovo esecutivo, mettendo fine al regime della premier Sheikh Hasina.

Nelle pagine successive la voce dei cristiani d’Algeria, con la testimonianza di Anna Medeossi, laica consacrata, dal 2016 nel Paese nordafricano.

Scatti dal mondo è dedicato al racconto per immagini del conflitto che continua a seminare distruzione e morte nella Striscia di Gaza a partire dalla strage del 7 ottobre 2023 perpetrata da Hamas.

Segnaliamo infine il Progetto Pom per costruire una nuova chiesa nel villaggio di Segole, che si trova nella diocesi di Sanggau, nel Nord-est dell’Indonesia. Vi abitano 136 famiglie, di cui 104 cattoliche, per un totale di 362 persone.

Tra loro c’è un piccolo gruppo di fedeli, che ha bisogno di un luogo dignitoso dove ritrovarsi per pregare insieme e fare comunità. La solidarietà dei lettori di Popoli e Missione li aiuterà a realizzare il progetto.