“Preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra: la guerra sempre è una sconfitta, sempre.
Pensiamo alla martoriata Ucraina, che soffre tanto.
Pensiamo agli abitanti della Palestina e di Israele che sono in guerra”.
Lo ha ricordato il Santo Padre, il primo maggio in udienza, aggiungendo che ci sono altre popolazioni in situazioni gravissime e trascurate.
“Pensiamo ai Rohingya, al Myanmar e chiediamo la pace.
Chiediamo la vera pace per questi popoli e per tutto il mondo”.
Papa Francesco sa bene e lo ripete, che la grande incognita e la causa delle guerre è il perverso commercio di armi.
Purtroppo oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi”, la denuncia finale: “Terribile, guadagnare con la morte. Chiediamo la pace, che vada avanti la pace”.