“Ripensare completamente il sistema economico nel quale viviamo”, darci da fare per smascherarlo e prendere coscienza delle storture della finanza.
Infine, ribellarci allo status quo anche “tramite l’arma del boicottaggio”.
E’ padre Alex Zanotelli ad esortare i giovani (e la Chiesa) alla ribellione non violenta: in dialogo con Giovanni Rocca, segretario generale di Missio Giovani, il missionario ha parlato di Mercato, banche, finanza e guerra.
Zanotelli presentava il suo libro ‘Lettera alla tribù bianca’, edito dalla Feltrinelli: il missionario si è espresso duramente ma sempre con modi pacati, circa un’economia che uccide. “E’ inutile che guardiamo ai governi – ha detto padre Alex – sono prigionieri della finanza”.
E come esempio ha riportato quello della battaglia sull’acqua bene pubblico: “abbiamo fatto un referendum – ha ricordato – Ma una legge che ripubblicizzi l’acqua, no, nulla da fare, non c’è stata.
Noi però possiamo prendere coscienza delle cose. L’informazione in questo è fondamentale. E metterci insieme anche”.
Il comboniano ha ricordato i suoi anni in missione a Korogocho in Kenia: “l’unica cosa che volevo fare la sera quando tornavo a casa, nella mia baracca, era sbattere la testa contro il muro e dire: tutto è assurdo!
Puoi passare dall’inferno al paradiso nel giro di poco.
Io ho dovuto ripensare tutto e sono stati loro che mi hanno aiutato a recuperare un’immagine di Dio”.
Il missionario ha risposto alle domande del pubblico toccando i temi della lotta no-global, degli armamenti e dell’energia.