Come una pila di mattoni che cresce poggiando sugli elementi della base “Il tuo sostegno è fondamentale”. O come un fiore che muore senz’acqua “Con una goccia puoi fare molto” per aiutare “i missionari a costruire un mondo migliore”. E far rialzare la testa al fiore morente. Con due immagini – il mattone “che tiene” e la piantina bisognosa di cure – i missionari raccontano la loro presenza nella Chiesa e il loro bisogno di essere sostenuti con le offerte di tutta la comunità cristiana e di quanti credono nella testimonianza di questi “portatori di Buona Novella”. Nell’Ottobre missionario la Fondazione Missio, attraverso i media così richiama l’attenzione sulla necessità di non dimenticare i missionari che sono andati ad gentes, e vivono le stesse difficoltà degli ultimi, in questo momento di straordinaria emergenza sanitaria ed economica globale.
La legge della missione è la solidarietà, ma ancor prima la fraternità, come ribadito dallo slogan per la Giornata Missionaria Mondiale “Eccomi manda me. Tessitori di fraternità” che si celebra in tutte le chiese italiane il 18 ottobre, con la raccolta di offerte a favore delle Pontificie Opere Missionarie, una giornata speciale da cui i missionari trarranno linfa vitale per il loro sostentamento e delle loro comunità. A ridosso della pubblicazione della terza enciclica di papa Francesco Omnes Fratres, don Giuseppe Pizzoli, direttore generale di Missio ricorda che «dobbiamo essere particolarmente vicini con la nostra solidarietà ai missionari nei Paesi più poveri, dove alle tante difficoltà preesistenti da mesi si è aggiunto l’incubo della pandemia. Malgrado le difficoltà, i missionari continuano ad essere “Tessitori di fraternità” come recita lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale. L’invio a cui il Signore ci chiama è una spinta a creare fraternità fra tutti gli uomini e abbiamo scelto questo tema proprio pensando alla volontà di Dio che tutti gli uomini siano una sola famiglia. Ci ritroviamo pienamente nelle parole del papa che inizia questo mese speciale, firmando la sua enciclica sulla fraternità, un tema urgente e di spessore missionario particolarmente importante. Il primo impegno importante è la preghiera, specialmente nei momenti più difficili per mantenere viva la speranza. In questo mese, la nostra solidarietà deve però dare segni tangibili di condivisione e fraternità, anche grazie al contributo per il sostegno ai missionari vicini agli ultimi».
La Fondazione Missio sta vivendo con particolare impegno questo mese missionario, attraverso una campagna di sensibilizzazione a 360 gradi che porta la presenza dei missionari nei media tradizionali e nei social: dalle pagine del quotidiano Avvenire agli spot realizzati per la Giornata Missionaria Mondiale ripetutamente in onda su TV2000 che ospiterà Missio in alcune trasmissioni televisive; ci saranno anche partecipazioni nelle emittenti televisive del Circuito Aeranti Corallo e nei programmi di Telepace; e poi ancora articoli, testimonianze, interviste- tra cui una lunga conversazione in esclusiva con il cardinale Tagle, prefetto delle Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli- per il Servizio Informazione religiosa-Sir e per la Federazione dei settimanali diocesani della Fisc; spot e interviste per Rete in Blu, testimonianze per la trasmissione di RaiUno A sua immagine; e inoltre a numerosi servizi e testimonianze esclusive per le testate della Fondazione Missio: Popoli e Missione, Il Ponte d’Oro, Noticum presenti con news e aggiornamenti anche sul nuovo sito appena nato www.popoliemissione.it.
Tutto per restare insieme giorno per giorno ed essere protagonisti di un Ottobre Missionario di fraternità.