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Il Papa alla Cimi: “la missione non è fare proselitismo, è spendersi con impegno”

"La vita cristiana senza missione è brutta e si ammala"

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«L’annuncio per la Chiesa non è un optional,  ma una dimensione vitale».

Lo ha ribadito ieri il Papa, come riporta il SIR, ricevendo in udienza i membri della Conferenza degli Istituti Missionari in Italia in occasione del 50° anniversario di fondazione, ai quali ha ricordato che «la missione è ossigeno per la vita cristiana, che senza di essa si ammala e inaridisce e diventa brutta».

«Vi incoraggio ad andare avanti con coraggio, perché la forza dello Spirito trovi sempre nella Chiesa e nel mondo menti e cuori desiderosi di seminare la Parola».

E di portare a tutti la gioia del Risorto, abbattendo le barriere e favorendo la costruzione di una società fondata sui principi evangelici della carità, della giustizia e della pace», l’omaggio di Francesco.

«Non si tratta di fare proselitismo, questo non è cristiano, no», il monito del Papa:

«la missione non è un affare o un progetto aziendale, né un’organizzazione umanitaria o fare proselitismo», ha detto il pontefice.

«E’ semmai un invito a spendersi con impegno, con creatività e generosità, ma senza scoraggiarsi se i risultati non corrispondono alle aspettative;

a dare il meglio di sé, senza risparmiarsi, ma poi affidare tutto con fiducia alle mani del Padre; a mettercela tutta, ma lasciando che sia Lui a rendere fecondi i nostri sforzi come vuole».

(Fonte: SIR)