E’ Natale con l’uscita de ‘Il Ponte d’Oro’ di novembre/dicembre

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L’ultimo numero dell’anno de “Il Ponte d’Oro” è dedicato al Natale e offre un percorso di avvicinamento alla festa più sentita dai bambini.

Tante notizie, curiosità, racconti dal mondo. Ma anche 10 pagine per lasciarsi accompagnare verso il 25 dicembre.

Come? Stavolta non tramite un dossier da sfogliare, ma attraverso un Calendario d’Avvento da costruire e vivere giorno per giorno, dal 27 novembre, prima Domenica d’Avvento, al 24 dicembre, Vigilia di Natale.

Per ogni data, viene presentato un tema che aiuta ad aprire gli occhi sul mondo, sull’umanità, sull’operato dei missionari, sugli insegnamenti del Vangelo, sul senso della nascita di Gesù e di cosa rappresenta per l’uomo.

«La versione del Calendario d’Avvento che suggeriamo di realizzare in queste pagine – spiegano dalla Redazione – prevede di inserire in ogni finestrella un bigliettino con pillole di argomenti che la rivista tratta costantemente: pace, giustizia, diritti, fame, Creato, tradizioni, acqua, migrazioni, scuola, giochi, aneddoti dalle missioni…

Ecco che questo numero, più che da sfogliare e leggere tutto d’un fiato, diventa un qualcosa da usare per avvicinarsi a Natale e aprirsi al mondo».

L’attenzione ai lontani e agli ultimi è esplicitata anche nell’editoriale, dove si richiama la Giornata Mondiale dei Poveri istituita da papa Francesco, che per il 2022 è fissata al 13 novembre ed ha per titolo “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”.

Nel suo messaggio, mette in guardia dall’indifferenza nei confronti dei poveri e invita a ridestarsi.

Al papa fa eco don Giampiero De Nardi, missionario salesiano in Guatemala, che scrive: “Un piccolo bambino in una mangiatoia, debole e indifeso, ci ricorda che Gesù è presente lì, nei poveri, sfiduciati, emarginati.

Tanti anni in Guatemala mi hanno insegnato che Gesù ti parla nel migrante che arriva senza nulla, nel rifugiato che sta scappando dal suo Paese, nel vecchietto rimasto solo, nel malato che non si può alzare dal letto, nella signora che non ha niente da mangiare”.

Le altre pagine della rivista conducono in un giro intorno al mondo.

Tra i Paesi toccati c’è la Siria, martoriata da un decennio di guerra, da dove suor Arcangela Orsetti, missionaria delle Suore di San Giuseppe dell’Apparizione che gestiscono l’Ospedale Saint Louis ad Aleppo, descrive il dramma della popolazione siriana, oggi ancor più grave che negli anni di guerra a causa della miseria, del colera, delle restrizioni internazionali.

Ma la presenza delle suore che rimangono è un baluardo per tutti.

I fumetti, che di mese in mese presentano la figura di un missionario, stavolta raccontano la biografia di monsignor Giovanni Battista Scalabrini, vescovo missionario, canonizzato il 9 ottobre scorso.

La rubrica “Mo(n)di di dire” descrive come si festeggia il Natale in Mongolia, mentre lo “Spazio Educatori”, pagina ideata appositamente per gli adulti che animano i ragazzi alla missione, contiene suggerimenti per utilizzare con bambini e preadolescenti alcuni contenuti del numero.