Don Mariano Salpinone, “missione è contemplare l’orizzonte e mettersi in ascolto”

Un lunedì al mese incontri via Zoom sulla missione

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“Essere missionari oggi per me significa contemplare l’orizzonte. Il missionario contemplando riscopre la bellezza della sua vita ed è chiamato a parlare dell’orizzonte a chi l’ha perso. Riscoprire la propria vita, mettersi in ascolto”.

Don Mariano Salpinone, rappresentante di Missio Lazio, spiega in questa intervista ad Anna Moccia per Lazio Sette il senso della missione. CLICCA QUI PER L’INTERVISTA.

“Chi scopre l’amore – dice – si sente parte di un’attesa, di un’attenzione divina. Quando scopri questo amore grande, come per la Samaritana, devi tornare indietro di corsa. Siamo parte di un progetto più grande”.

 “Il mio primo importante incontro con la Missione fu ad Hong Kong nel 1997. Questa missione me la porto nel cuore”.

Poichè abbiamo bisogno come Missio Lazio, di ritrovarci, ha detto don Mariano, “abbiamo deciso che una volta al mese ci confrontiamo tramite Zoom”.

lunedì 30 novembre ci sarà un nuovo incontro con padre Giulio Albanese, missionario comboniano, per rileggere assieme the Economy of Francesco e quello successivo un incontro Zoom con Gianni Valente.