Vengono da tutte le diocesi d’Italia gli oltre 180 partecipanti alla 17esima edizione delle Giornate nazionali di Formazione e spiritualità missionaria promosse da Missio, Organismo pastorale della Cei e dall’Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese, iniziate oggi pomeriggio presso la Domus Pacis di Assisi.
Nella sala piena, don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio, ha spiegato che <<il nostro incontro serve a prepararci all’importante appuntamento dell’Ottobre missionario, che quest’anno si svolgerà in un contesto straordinario: papa Francesco ha voluto che la Chiesa universale celebrasse un Mese Straordinario Missionario per rilanciare la dimensione ad gentes. Ne abbiamo particolarmente bisogno in Europa dove il numero dei missionari è in sensibile recessione>>. Ma non dobbiamo farci scoraggiare dai numeri delle vocazioni in calo, dice ancora don Pizzoli <<o considerare la missione come un lusso o un’appendice pastorale. C’è bisogno di rilanciare la missione come la radice stessa della pastorale, sulla base di quanto detto dal Concilio Vaticano II che la Chiesa o è missionaria o non è. Non riusciamo ad essere una Chiesa in uscita se siamo troppo impegnati a considerare i nostri limiti, eppure è importante non perdere mai di vista la necessità di essere una realtà dinamica. Questo mese è straordinario perché ci vuole aiutare a rilanciare questa identità universale in virtù della dimensione missionaria. Anche per la solidarietà le nostre diocesi, le nostre parrocchie sono state investite dell’impegno missionario dalla Fidei Donum in poi, ma oggi si rischia l’eccesso opposto perché ogni Chiesa locale si occupa della “sua” missione, del suo progetto. Si può dire che c’è quasi una “privatizzazione della missione” verso questo o quel Paese in particolare. Invece dobbiamo portare dentro le nostre parrocchie e comunità il respiro della Chiesa universale che porta il Vangelo fino agli estremi confini della terra>>.
Don Pizzoli ha concluso il suo intervento ricordando che le Giornate di Assisi si chiudono l’1 settembre, Giornata per la custodia del Creato e che quest’anno nel Mese di ottobre sarà celebrato il Sinodo dell’Amazzonia. Una coincidenza di date dagli orizzonti straordinari, visti dalle colline della terra umbra in cui visse san Francesco.