In Afghanistan per oltre venti anni l’Occidente ha fatto la guerra: sono 2.300 i miliardi di dollari spesi dagli Stati Uniti per motivi bellici, e 30 miliardi di euro quelli del Regno Unito; 19 vengono dalla Germania e 8,7 (rapporto Milex) li ha spesi l’Italia.
Sono oltre 240 mila le vittime complessive tra soldati della coalizione, afgani e soprattutto, tra la popolazione civile.
L’Italia in 20 anni ha impiegato in Afghanistan 50 mila soldati, 53 di loro hanno perso la vita, 700 sono rimasti feriti.
«Cosa avremmo potuto fare con 2 milioni di euro al giorno se non avessimo fatto la guerra? – si chiede don Renato Sacco, Coordinatore nazionale di Pax Cristi, in un video contenuto nel prossimo Noticum in uscita – Avremmo potuto costruire scuole, acqua…avremmo dato dignità alle persone e avremmo tolto credibilità ai talebani, tagliando loro l’erba sotto i piedi».
E invece, alle donne abbiamo dato 2-3mila euro per un piccolo progetto di coltivazione dello zafferano, «da vergognarsi: avremmo potuto investire in sviluppo».
Don Sacco spiega che «la guerra genera solo altra guerra, tutto secondo copione», dice don Sacco. «C’è chi paga e chi ci guadagna».
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Dice ancora il sacerdote: «noi occidentali dovremmo fare, ancora una volta, un serio esame di coscienza. Cosa è successo anche in Afghanistan? Per 20 anni abbiamo bombardato dall’alto per ridurre le vittime dei soldati della coalizione che bombardavano con gli aerei, con i droni.
E quando fai questo alimenti solo l’odio tra la gente, spari sul mucchio, come diceva anche Gino Strada, facendo vittime innocenti, alimentando il rancore, la paura, la ritorsione, dando ossigeno all’estremismo».
La guerra è sempre lo strumento sbagliato: «sono 8,7 miliardi gli euro spesi solo dall’Italia. A cosa sono serviti?», si chiede don Sacco.
I soldi spesi per la guerra in Iraq, in Afghanistan, in Libia – è documentato – sono serviti solo a distruggere, non a ridare dignità alle persone», dice.
«La guerra serve solo a fare gli interessi di chi la fa, e distrugge la dignità delle persone. L’Italia ha speso 2 milioni di euro al giorno per la guerra in Afghanistan: certo, l’Iveco che produce i blindati Lince ha avuto un aumento di fatturato!».
Possiamo dire che la guerra è la più grande fabbrica di profughi, e quelli afgani sono già per strada, da anni, sulle varie rotte, non solo quella balcanica.