I Giochi olimpici come ‘occasione’ di incontro, disarmo e dialogo; come terreno di sperimentazione di una tregua dai conflitti in corso, che possa portare ad una reale pace mondiale.
L’auspicio è del Santo Padre che, domenica scorsa, durante l’Angelus ha pronunciato parole che invitano i leader mondiali a deporre le armi.
“Auspico che questo evento possa essere segno del mondo inclusivo che vogliamo costruire e che gli atleti, con la loro testimonianza sportiva, siano messaggeri di pace e validi modelli per i giovani“.
Ha aggiunto Papa Francesco:
“In particolare, secondo l’antica tradizione, le Olimpiadi siano occasione per stabilire una tregua nelle guerre, dimostrando una sincera volontà di pace”.
In particolare Francesco ha invitato a non dimenticare “la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar e tanti altri Paesi che sono in guerra”.
Tra quelli che stanno subendo un conflitto interno devastante per le popolazioni civili più povere, ricordiamo la Repubblica Democratica del Congo, il Cenrafrica, Haiti.