Si aggrava la triplice crisi del Myanmar: Covid, fame e conflitto armato hanno ridotto il Paese sul lastrico, tanto che il cardinal Charles Bo lancia un grido di allarme: «sono tempi apocalittici» ha detto ieri l’arcivescovo nell’omelia pronunciata durante la messa domenicale, come riferisce l’agenzia Sir.
Giovedì 22 luglio è morto per Covid il vescovo della diocesi di Pathein, monsignor John Hsane Hgyi.
Il cardinal Bo, arcivescovo di Yangon e presidente dei vescovi birmani, avverte il mondo intero, prendendo atto del fatto che nel giro di poche settimane i casi di contagio sono triplicati.
«Imploriamo coloro che ci governano: siate buoni pastori, salvate il nostro popolo», dice.
Aggiornate ad oggi, le statistiche parlano di 269.525 casi di Coronavirus, 7.111 morti e 185.402 persone ricoverate.
Il cardinale parla anche della disperata ricerca di ossigeno per curare le persone in case, di ospedali sovraccarichi e di «lunghe code nei cimiteri».