Il 17 giugno scorso, la nave-Ong Ocean Viking ha soccorso 54 persone da un gommone sovraccarico nel Mediterraneo.
Tra di loro, 28 bambini e ragazzini, e tre donne.
«Siamo riusciti a salvare queste vite grazie alla nostra presenza costante e alla determinazione del nostro equipaggio».
Lo scrive SOS Mediterranee Italia, spiegando che le è stato assegnato il porto di «Civitavecchia come porto sicuro, una destinazione che richiede ben tre giorni di navigazione».
Durante questa operazione di soccorso, spiegano gli attivisti, «siamo stati testimoni di due tragici naufragi in cui almeno 76 persone, tra cui 26 bambini e ragazzini, hanno perso la vita».
La realtà di queste tragedie è «straziante e dimostra l’urgente necessità del nostro intervento continuo».
Infine, mette in guardia la Ong:
«L’estate segna un periodo cruciale per le partenze, con un numero sempre crescente di persone che affrontano viaggi pericolosi alla ricerca di sicurezza.
Ogni contributo può fare la differenza in questi momenti critici.
Purtroppo i naufragi sono sempre più frequenti:
«Nel fine settimana del 7-8 giugno 2024 abbiamo assistito a una nuova terribile tragedia nel Mediterraneo centrale, quando almeno 17 corpi sono stati avvistati in mare alla deriva.
Dodici di essi sono stati recuperati dalle navi civili di ricerca e soccorso Geo Barents e Ocean Viking.
I decessi sembrano il risultato di un naufragio, dal numero imprecisato di vittime».