Il Sud-est dell’India è praticamente sott’acqua in seguito al potente ciclone Michaung, che nelle ore appena trascorse si è abbattuto su quest’area del sub-continente indiano, dopo aver attraversato il Bengala.
«Il ciclone è a 90km da Chennai – annunciavano i missionari salesiani delle Missioni Don Bosco in India qualche giorno fa – Michaung è più potente dei precedenti».
Ci giungono fotografie delle scuole e delle case per ragazzi di strada e oratori Don Bosco già completamente danneggiati dal ciclone nella sua prima fase.
I salesiani spiegano che «il don Bosco Anbu Illam, la casa dei ragazzi di strada, è del tutto allagata».
La cucina, le dispense sono fuori uso e i quattro-ruote usati per portare i bambini a scuola devono essere riparati.
«Si prevede che il ciclone Michaung nell’Est porterà con sè, come già accaduto nel Bengala, forti piogge, alluvioni e venti devastanti sui distretti della costa di Tamil Nadu, almeno per tutta la settimana», avevano avvertito i missionari.
Questi fenomeni atmosferici estremi sono sempre più frequenti in India, e in parte sono il risultato di cambiamenti climatici che rendono imprevedibili conseguenze e potenza dei cicloni.
«Lunedì 4 dicembre – proseguono i salesiani che a Popoli e Missione ne danno notizia via mail – gli allagamenti dovuti alle piogge hanno sconvolto completamente la normale vita quotidiana di Chennai e delle aree limitrofe».
Chennai sulla baia del Bengala è il capoluogo dello Stato di Tamil Nadu.
Le scuole sono state chiuse e per ora ai residenti è stato chiesto di non uscire di casa:
«non sono possibili gli spostamenti e anche gli allagamenti delle case sono stati molto potenti».
Missioni don Bosco di Torino continua a tenere informati i lettori e i donatori in Italia che vogliono restare aggiornati e condividere.