Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina: Matteo Ricci, il missionario

Padre Gianni Criveller racconta in questo video la storia del gesuita che portò il vangelo in Cina

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Matteo Ricci, gesuita, matematico, cartografo, sinologo e grande missionario, fondò il cattolicesimo in Cina nel XVI secolo.

«E’ stato un gigante», dice di lui padre Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo, grande conoscitore dell’uomo che arrivò in Cina «per essere un missionario: il suo primo obiettivo era l’annuncio del vangelo».

Fu grande «il rispetto che Matteo Ricci aveva per le prerogative dei funzionari  governativi cinesi, mai Matteo Ricci si pose in antagonismo con i funzionari dello Stato, senza però cedere i suoi diritti e la sua legittimità libertà».

In questa video intervista padre Criveller racconta la storia dello straordinario missionario che nel 1571 fu ammesso al noviziato della Compagnia Gesù ed entrò nel Collegio romano nel 1572.

Il 7 agosto 1582 dopo due mesi di viaggio, Ricci sbarcò a Macao con il confratello Michele Ruggieri e visse inizialmente nella Cina meridionale. Qui indossò gli abiti di monaco buddista.