Hong Kong, il grande esodo della ‘meglio gioventù’

Il 36% degli anziani dell'isola ha dovuto salutare i propri figli

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Un esodo senza precedenti sta privando Hong Kong dei suoi giovani adulti, lasciando inevitabilmente gli anziani sempre più in difficoltà.

Centinaia di migliaia di “figli” si sono trasferiti all’estero dopo l’entrata in vigore della Legge sulla Sicurezza Nazionale (LSN) nel 2020.

I genitori restano esposti a solitudine e depressione, secondo l’Hong Kong Christian Services che ha recentemente pubblicato un’indagine condotta tra novembre 2022 e febbraio 2023.

Quella che potremmo chiamare “la meglio gioventù” dell’ex colonia britannica non ha avuto scelta.

È stata costretta a fuggire per le norme imposte dal regime di Pechino sui crimini di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con forze estere, che prevedono condanne durissime, anche il carcere a vita.

Il problema è che questa legge draconiana è talmente vaga da poter colpire chiunque.

Certamente, è stata pensata per reprimere gli attivisti filodemocratici che hanno manifestato in città fra il 2019 e il 2020, ma anche per soffocare ogni critica al governo centrale di Xi Jinping e a quello locale, scelto dal primo.

Si può essere arrestati persino se si lavora per una Ong straniera o un’organizzazione internazionale.

Lo scorso marzo una studentessa che studiava in una università giapponese è stata arrestata al rientro per aver pubblicato dei post durante il suo espatrio.

La ragazza è stata accusata «di aver incitato alla secessione» scrivendo di indipendenza di Hong Kong sui social media. Poi rilasciata, non potrà più tornare in Giappone per riprendere i suoi corsi.

Questo fatto è molto grave perché sarebbe un tentativo di estendere la giurisdizione della LSN in altri Paesi.

Inoltre, intimorirebbe a tal punto gli Hongkongers della diaspora – che nel frattempo hanno ottenuto visti ad hoc da UK, Canada e Australia – da spingerli a non far più visita ai familiari.

Dal luglio 2020, in base alla LSN oltre 200 persone sono state arrestate e 140 condannate.

Intanto, il 36% degli anziani di Hong Kong ha dovuto salutare i propri figli e fra loro il 76.5% è fortemente a rischio di isolamento sociale.